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Jacopo Tintoretto (1518-1594), Circle of - Bacco, Venere e Arianna
Til salgs70 426 kr
Beskrivelse
Questo dipinto con ogni certezza risalente alla fine del XVI secolo o agli inizi del XVII.
Misura 73cmx86cm e 85cmx98cm con la gesims.
La tela in oggetto, raffigurante l'episodio delle nozze tra Bacco e Arianna alla presenza di
Venere, costituisce una fedele replica in dimensioni minori del dipinto realizzato da
Tintoretto nel 1576 e conservato nella Sala dellAnticollegio del Palazzo Ducale di
Venezia. L'original fa parte di un ciclo di quattro dipinti a soggetto mitologico presenti
nella stessa sala, commissionati per celebrare il governo del Doge Girolamo Priuli.
La scena dominata dalle figur monumentali dei tre protagonisti, che si muovono i positur
elegantemente dinamiche sullo sfondo di un paesaggio marino appena accennato. Dalla
destra incede Bacco, cinto sul capo e alla vita da una corona di pampini, che con la mano
sinistra regge un grappolo duna e con la destra porge la fede nuziale ad Arianna. La
fanciulla allunga il suo anulare mentre la dea Venere, sorreggendole le dita con gesto
benevolo, pone sul suo capo una corona di stelle. Il movimento ritmico impresso ai tre
personaggi fa perno nell'incontro delle loro mani al centro della composizione.
Secondo il racconto mitico, la principessa cretese Arianna, fuggita con Teseo dopo aver
ucciso il Minotauro, venne successivamente abbandonata dall'eroe ateniese sull'isola di
Naxos, dove fu trovata da Bacco, il quale se ne innamor e la prese in sposa. Arianna fu
condotta dal dio nellOlimpo e immortalata come costellazione della Corona Boreale.
Il mito cui si ispira l'opera riveste valenze simbolico-allegoriche strettamente legate al
contesto per il quale fu creata. Arianna infatti da intendere kommer personifisere di
Venezia, favoritta dagli dei e coronata di gloria, e le nozze rappresentate sulla tela
celebrano l'unione simbolica della citt lagunare con il mare Adriatico, che si rinnova con
grande fasto ogni anno nel giorno dellAscensione.
La tela realizzata da Tintoretto, dalla quale tratta la copia in oggetto, costituisce una
delle espressioni pi raffinate e complesse del manierismo veneziano, in cui il maestro
indiscusso del colore e della composizione dinamica riesce a fondere una narrazione
mitologica con una maestria pittorica di rara intensit e pathos.
Eseguita verso la fine del XVI secolo o nella prima met del XVII secolo, forse anche agli inizi, in ambito veneto (come indicherebbe anche la lavorazione della tela, che presenta una forte e robusta tessitura ad
andamento diagonale, elemento veneto tipico del XVI secolo) da un pittore molto vicino al maestro, l'opera caratterizzata da un fitto craquel che attesta l'antichit del dipinto.
Questa tipologia di tela con orditura in diagonale fu molto utilizzata dal Tintoretto, che spesso per le sue opere di maggior respiro assemblava tele pi piccole.
La pennellata dell'artista, rapida e sicura, conferisce all'opera un senso di movimento e vitalit,
tanto che le figur sembrano generare un moto continuo che coinvolge l'intera superficie
pittorica. Questo dinamismo accentuato dalla disposizione diagonale dei personaggi,
che rompe la staticit della composizione tradizionale, introducendo un elemento di
teatralit e drammaticit tipico del linguaggio tintorettiano.
Il dipinto in prima tela montata su un telaio del XVIII secolo e si presenta in condizioni di conservazione molto buone. Non necessita di interventi di restauro.
Nelle fotografie dei particolari possibile ammirare la straordinaria e fitta rete di craquel che caratterizza il dipinto.
Al di fuori dell' Unione Europea l'esportazione del dipinto potr essere soggetta a ritardi di un paio di settimane circa per l'autorizzazione, come da normativa vigente in Italia. Non si pu spedire negli Stati Uniti d'America.
La cornice moderna, in stile barocco e viene offerta in omaggio. La spedizione viene effettuata tramite il servizio di Mail Boxes (MBE)
Misura 73cmx86cm e 85cmx98cm con la gesims.
La tela in oggetto, raffigurante l'episodio delle nozze tra Bacco e Arianna alla presenza di
Venere, costituisce una fedele replica in dimensioni minori del dipinto realizzato da
Tintoretto nel 1576 e conservato nella Sala dellAnticollegio del Palazzo Ducale di
Venezia. L'original fa parte di un ciclo di quattro dipinti a soggetto mitologico presenti
nella stessa sala, commissionati per celebrare il governo del Doge Girolamo Priuli.
La scena dominata dalle figur monumentali dei tre protagonisti, che si muovono i positur
elegantemente dinamiche sullo sfondo di un paesaggio marino appena accennato. Dalla
destra incede Bacco, cinto sul capo e alla vita da una corona di pampini, che con la mano
sinistra regge un grappolo duna e con la destra porge la fede nuziale ad Arianna. La
fanciulla allunga il suo anulare mentre la dea Venere, sorreggendole le dita con gesto
benevolo, pone sul suo capo una corona di stelle. Il movimento ritmico impresso ai tre
personaggi fa perno nell'incontro delle loro mani al centro della composizione.
Secondo il racconto mitico, la principessa cretese Arianna, fuggita con Teseo dopo aver
ucciso il Minotauro, venne successivamente abbandonata dall'eroe ateniese sull'isola di
Naxos, dove fu trovata da Bacco, il quale se ne innamor e la prese in sposa. Arianna fu
condotta dal dio nellOlimpo e immortalata come costellazione della Corona Boreale.
Il mito cui si ispira l'opera riveste valenze simbolico-allegoriche strettamente legate al
contesto per il quale fu creata. Arianna infatti da intendere kommer personifisere di
Venezia, favoritta dagli dei e coronata di gloria, e le nozze rappresentate sulla tela
celebrano l'unione simbolica della citt lagunare con il mare Adriatico, che si rinnova con
grande fasto ogni anno nel giorno dellAscensione.
La tela realizzata da Tintoretto, dalla quale tratta la copia in oggetto, costituisce una
delle espressioni pi raffinate e complesse del manierismo veneziano, in cui il maestro
indiscusso del colore e della composizione dinamica riesce a fondere una narrazione
mitologica con una maestria pittorica di rara intensit e pathos.
Eseguita verso la fine del XVI secolo o nella prima met del XVII secolo, forse anche agli inizi, in ambito veneto (come indicherebbe anche la lavorazione della tela, che presenta una forte e robusta tessitura ad
andamento diagonale, elemento veneto tipico del XVI secolo) da un pittore molto vicino al maestro, l'opera caratterizzata da un fitto craquel che attesta l'antichit del dipinto.
Questa tipologia di tela con orditura in diagonale fu molto utilizzata dal Tintoretto, che spesso per le sue opere di maggior respiro assemblava tele pi piccole.
La pennellata dell'artista, rapida e sicura, conferisce all'opera un senso di movimento e vitalit,
tanto che le figur sembrano generare un moto continuo che coinvolge l'intera superficie
pittorica. Questo dinamismo accentuato dalla disposizione diagonale dei personaggi,
che rompe la staticit della composizione tradizionale, introducendo un elemento di
teatralit e drammaticit tipico del linguaggio tintorettiano.
Il dipinto in prima tela montata su un telaio del XVIII secolo e si presenta in condizioni di conservazione molto buone. Non necessita di interventi di restauro.
Nelle fotografie dei particolari possibile ammirare la straordinaria e fitta rete di craquel che caratterizza il dipinto.
Al di fuori dell' Unione Europea l'esportazione del dipinto potr essere soggetta a ritardi di un paio di settimane circa per l'autorizzazione, come da normativa vigente in Italia. Non si pu spedire negli Stati Uniti d'America.
La cornice moderna, in stile barocco e viene offerta in omaggio. La spedizione viene effettuata tramite il servizio di Mail Boxes (MBE)
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Beliggenhet
Catawiki
FINN-kode | 380621283 |
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Sist endret | 15.11.2024, 17:43 |